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Indice

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Libera la tua mente dai pensieri negativi
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Libera il tuo tempo dalla attività sterili
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Libera il tuo spazio dalle cose inutili
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Libera il tuo tempo dalle persone negative
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Libera il tuo corpo dal peso superfluo

Cosa significa: quando viaggi leggero, puoi volare?

Riesci a immaginare come ti senti quando:

  • la tua mente è calma, libera da interferenze, e pronta a rispondere a ciò che avviene nel momento presente;
  • fai ciò che ti serve e ciò che ti fa stare bene;
  • il tuo spazio è organizzato, aperto e disponibile;
  • passi il tuo tempo con persone positive;
  • il tuo corpo è snello, elastico e flessibile.

Libera la tua mente dai pensieri negativi

Quando viaggi leggero puoi volare. Libera la tua mente dai pensieri negativi

I pensieri che ti portano a immaginare disastri futuri ma non ti aiutano a prevenirli.

Quelli dedicati a ripiangere il passato, perché tanto, il passato è passato.

Presta attenzione al tuo dialogo interno, a quello che ti dici e a come te lo dici.

Alcuni studiosi dicono che trascorriamo almeno la metà delle nostre ore di veglia simulando realtà, invece di prestare attenzione al mondo che ci circonda, e questa simulazione influenza fortemente i nostri stati d’animo.

Fai mente locale, una sorta di personale valutazione sulla qualità dei tuoi pensieri quotidiani:

  • Quanto tempo passi a rispondere a ciò che avviene nel qui ed ora, e quanto tempo passi invece “dentro la tua testa” a farti, scusa la crudezza del termine”, una quantità di “seghe mentali“?
  • Per stare bene con noi stessi abbiamo bisogno di una direzione verso una meta e di un senso di progressione verso quella situazione desiderata. Quanto tempo passi a pensare pensieri che ti aiutino a dirigerti verso dove vuoi andare?
  • Quanti dei tuoi pensieri esprimono interferenze, come convinzioni limitanti, dubbi, insicurezze, paure?
  • Quanti dei tuoi pensieri si focalizzano invece sui tuoi punti di forza e sulle possibilità?
  • Quanti dei tuoi pensieri ti tolgono energia e ti fanno stare male?
  • Quanti dei tuoi pensieri ti caricano di energia e ti fanno stare bene?

In un articolo precedente abbiamo visto che: “Ognuno di noi ha degli “schemi di pensiero”, delle “abitudini di pensiero” che, attraverso la ripetizione divengono inconsci e automatici e vengono attivati da qualsiasi cosa avvenga nell’ambiente.

Una buona abitudine è quella di osservare questi pensieri inconsci, così da farli diventare consci, notarli e poterli gestire.”

Un suggerimento pratico

Fintanto che non avrai preso l’abitudine di notare i tuoi pensieri così da prenderne le distanze e poterli gestire, una buona idea potrebbe essere quella di annotarli su un diario. Questo ti consentirà di “prendere confidenza” con i tuoi pensieri. Come si dice “se non conosci il nemico, non lo puoi sconfiggere”

Libera il tuo tempo dalla attività sterili

Quando viaggi leggero puoi volare. Libera il tuo tempo dalle attività sterili

Quelle che non ti aiutano a crescere e migliorare o a stare bene con te stesso.

Viviamo una vita sempre più piena di impegni e spesso facciamo fatica a distinguere tra ciò che vale la pena e ciò che non vale la pena fare.

Questo è un argomento che approfondiremo sicuramente nel prossimi articoli, ma per il momento potresti fare la seguente riflessione.

Dividi le cose che fai ogni giorno tra i seguenti tipi di attività:

  • le attività che ti avvicinano alla realizzazione di ciò che è importante per te;
  • i compiti che “devi” svolgere, come pagare le bollette o compilare la dichiarazione dei redditi;
  • ciò che ti piace fare, che ti diverte, ti fa stare bene, ti fa crescere;
  • le cose che fai, magari per defaticare, e che, non solo non ti danno un valore aggiunto, ma magari sono anche dannose.

Dopo aver diviso le tue attività quotidiane in queste quattro classi, chiediti quale di queste è prevalente.

Libera il tuo spazio dalle cose inutili

Quando viaggi leggero puoi volare. Libera il tuo spazio dalle cose inutili

Quelle che occupano spazio, ma che non usi e che non hanno valore e che ti impediscono di trovare velocemente quelle che invece ti servono.

Abbiamo moto più di quanto non ci serva e spesso il superfluo diventa una zavorra che ci fa perdere tempo ed energia.

Se ci pensi, ci sono solo tre categorie di cose che vale la pena tenere:

  • quelle che ci servono, o meglio ancora, quelle che usiamo
  • quelle che ci piacciono
  • quelle che ci sono particolarmente care

Anche questo è un tema che affronteremo più dettagliatamente, ma per il momento limitati a entrare in una qualsiasi stanza della tua casa e a fare una rapida valutazione degli oggetti che contiene. 

Quanti rientrano in almeno una di queste tre categorie?

Libera il tuo tempo dalle persone negative

Quando viaggi leggero puoi volare. Libera il tuo tempo dalle persone negative

Quelle che non ti danno gioia, piacere o apprendimento.

Jim Rohn diceva che ognuno di noi è la media delle cinque persone che frequenta di più.

Il cosiddetto “gruppo dei pari” esercita una profonda influenza su di noi a diversi livelli:

  • le loro convinzioni influenzano le nostre convinzioni
  • le loro aspirazioni influenzano le nostre aspirazioni
  • i loro atteggiamenti diventano i nostri atteggiamenti:
  • la loro energia diventa la nostra energia;
  • i loro comportamenti influenzano i nostri comportamenti.
    • Perciò a questo punto la domanda è: chi frequenti abitualmente? Che messaggi ti danno queste persone, sia consapevolmente che inconsapevolmente?

    Libera il tuo corpo dal peso superfluo

    Quando viaggi leggero puoi volare. Libera il tuo corpo dal peso superfluo

    Quello che ti “tira giù” e che ti impedisce di sentirti vivo e vibrante.

    Recentemente mi è capitato di sentire dei cosiddetti formatori dare messaggi solo apparentemene “positivi”, ma in realtà estremamente pericolosi e poco etici.

    Si tratta di messaggi del tipo: «Devi accettarti per quello che sei» e, non voglio fare nome e cognome, ma ho addirittura sentito cose come: «Viva la cellulite».

    Accettarsi e amarsi per ciò si è NON significa in alcun modo rinunciare a migliorarsi.

    Nessuno ama essere grasso o trascurato e, come dicevano i latini: “Mens sana in corpore sano”.

    Quando il miglioramento è possibile lo dobbiamo a noi stessi, alle persone che ci amano e a tutta la comunità, perché si educa attraverso l’esempio.

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